Gare di SAVONA e del Monte BEIGUA

In un mite sabato pomeriggio di ottobre si è svolta la prima edizione del Campionato Italiano Sprint Relay, che richiedeva la partecipazione in ogni formazione di tre concorrenti di cui almeno una donna, e il Piemonte è riuscito a formare ben nove squadre di quattro società diverse.

La bella giornata ha permesso alla gente di riempire il centro cittadino e questo è stato un elemento che ha comportato variazioni improvvise nella corsa, ma la difficoltà maggiore dal punto di vista tecnico è stata la “conquista” delle lanterne nel Forte Priamar, composto da diversi piani di transito, e, in misura minore, l’area del porto. Forse, sono questi i motivi delle numerose punzonature mancanti che hanno costretto alla squalifica di diverse squadre.

Sono giunte correttamente al traguardo solo tre squadre piemontesi: in ME la squadra a società miste, con Stefania Marchisio dell’Oricuneo (17esimi); sempre in ME, la squadra tutta Oricuneo formata da Andrea Migliore, Frances Stone, Fabrizio Abrate (19esimi); tra i Veterani, ancora Oricuneo con Enzo Zamperin, Ornella Arnaudo, Luciano Pilati, che conquistano il podio con una sorprendente terza posizione.

Sempre attenti ai nostri atleti migliori che corrono per squadre di altre regioni, rileviamo lo splendido secondo posto in ME di Michele Caraglio.

Poi si è messo a piovere.

E la pioggia è stata protagonista anche il giorno dopo, insieme al freddo, sul Monte Beigua di Varazze, per la Coppa Italia. I venticinque lividi atleti delle cinque squadre piemontesi che hanno gareggiato ricorderanno a lungo il cocktail di intemperie meteo che hanno reso improba una gara già tecnicamente difficile: insomma, una bella gara di orientamento su un terreno divertente per lontre e castori. In queste condizioni molti sono stati i ritiri e gli errori, ma altri hanno avuto la soddisfazione di farcela.

In M12 abbiamo visto finalmente un giovane correre e giungere all’arrivo, Edoardo Pellegrino Tecco (Oricuneo, 6). In M55 notevoli le prestazione di Leonardo Curzio (Orientamondo Ivrea, 5) e Giovanni Faetanini (Cral GTT, 9). In M60 ben tre piemontesi nelle prime sette posizioni: è ancora Stefano Bisoffi (CUS Torino, 1) che vince in modo splendido; Massimo Ghirardi (Cral GTT, 6) e Enzo Zamperin (Oricuneo, 7) commettono pochi ma determinanti errori. In M65 Luciano Pilati (Oricuneo, 8) si è mosso con cautela e in modo avveduto nella nebbia. Ma, forse, gli esiti più soddisfacenti sono stati quelli in MA di Andrea Migliore (Oricuneo, 8 ) e in MB di Francesco Blotto (Orientamondo Ivrea, 2) che fanno ben sperare tra i giovani.

Nel settore femminile, in W35 Xane Plascencia (Gsport, 7) ha condotto in modo determinato la gara; in W55 Maria Elena Liverani (CUS Torino, 1) liberatasi dei compagni di staffetta ha potuto vincere, e Marina Beltramo (GSport, 6) ha espresso al meglio la sua capacità tecnica; infine, in W65 Frances Stone (Oricuneo, 2) bravissima in questa atmosfera britannica di nebbia e pioggia (ovvio il banale stereotipo).

Anche questa volta, attenti ai nostri atleti migliori che corrono per squadre di altre regioni, rileviamo l’ottimo terzo posto in ME di Samuele Curzio e a seguire Michele Caraglio (7) e Andrea Bruno (15); in WE Lucia Curzio (7).

Enzo Zamperin